Mantieni il verde con il vintage!
Negli ultimi anni, l'abbigliamento vintage è diventato una delle maggiori tendenze nel settore della moda, indossato da celebrità, modelle e blogger di moda. Indossarlo non solo ti consente di differenziare i tuoi outfit, ma anche di risparmiare una notevole quantità di denaro. L'abbigliamento vintage ha molto di più da offrire oltre a qualche punto di stile extra da parte delle tue amiche. Acquistare e indossare abiti usati e vintage porterà effettivamente benefici al pianeta in molti modi diversi.
Si stima che più di 1 milione di tonnellate di prodotti tessili vengano gettati via ogni anno solo nel Regno Unito e almeno il 50% di questi tessili siano effettivamente riciclabili. Riciclando gli indumenti usati e acquistandoli di seconda mano, puoi evitare che i materiali vadano sprecati e contribuire a rendere la terra un posto migliore.
Qui abbiamo condiviso alcuni dei principali vantaggi ambientali derivanti dal riciclaggio di indumenti usati e vintage.

Acquistare abiti vintage non solo ti farà guadagnare punti stile, ma ti renderà anche una persona più rispettosa dell'ambiente!
Riduce la necessità di spazio in discarica
Alcuni tessuti sono particolarmente problematici quando si tratta di smaltirli in discarica. Anche se gli indumenti di lana si decompongono (a differenza degli indumenti sintetici), producono metano, che contribuisce al riscaldamento globale.
Riciclando gli indumenti usati e acquistando abiti vintage, riduci la necessità di spazio in discarica, insieme alla quantità di gas emessa nell'atmosfera.
Risparmia risorse vergini ed energia
Se tutti acquistassero più vestiti riciclati e vintage, ci sarebbe meno domanda di nuovi tessuti realizzati con materie prime come cotone e lana. Ciò contribuirebbe a risparmiare una quantità significativa di energia utilizzata per produrre indumenti.
Non solo, ma secondo Evergreen, se tutti nel Regno Unito acquistassero un capo di lana vintage ogni anno, si risparmierebbero in media 371 milioni di litri d’acqua e 480 tonnellate di coloranti chimici.
Riduce i chilometri dei vestiti
L'acquisto di abiti usati e vintage porterà anche a un minore inquinamento dovuto ai chilometri di abbigliamento. Oggi molte aziende offrono i loro vestiti a prezzi bassi, il che significa che, nonostante acquistino le materie prime da altre parti del mondo, finiscono per dover produrre i loro vestiti in paesi economici come la Cina, prima di trasportarli nel Regno Unito.
La quantità di risorse, energia e inquinamento necessari per il trasporto di materie prime e abbigliamento rimarrebbe scioccante. Acquistando semplicemente abiti usati e vintage, puoi fare la tua parte per ridurre la domanda di capi di abbigliamento economici e di bassa qualità e, di conseguenza, contribuire a ridurre l'inquinamento.

Riduci l'inquinamento derivante dai chilometri di produzione e dall'abbigliamento acquistando invece abiti di seconda mano e vintage.
Meno inquinamento e avvelenamento chimico
Tessuti diversi hanno impatti diversi sull’ambiente, a seconda di cosa sono fatti. Gli indumenti realizzati in nylon, poliestere e rayon (viscosa) hanno un impatto negativo sull'ambiente, poiché drenano risorse e provocano inquinamento.
Anche le materie prime che considereresti rispettose dell’ambiente, come il cotone e la lana, possono avere un impatto negativo sull’ambiente. In effetti, il cotone è attualmente la coltura più inquinante al mondo. È responsabile del 25% di tutti i pesticidi utilizzati ogni anno nel mondo e, oltre a danneggiare l’ambiente, provoca ogni anno centinaia e migliaia di casi di avvelenamento chimico.
Conclusione
Come puoi vedere, ci sono molti vantaggi ambientali derivanti dall’acquisto di abiti usati e vintage. Molte aziende della moda stanno adottando misure verso la produzione di abbigliamento più rispettoso dell’ambiente, ma i risultati maggiori possono arrivare dal cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori. Riciclare e rinnovare abiti vintage e scambiarli con gli amici può fare molto per rendere la terra un posto migliore sia per le persone di oggi che per le generazioni future.